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Cose da fare in autunno in Liguria

Cose da fare in autunno in Liguria

Il calendario ricorda che l’estate ha lasciato il passo all’autunno. Non per questo si deve rinunciare a stare all’aria aperta: la Liguria gode di un clima mite anche durante il periodo freddo, per cui perché non approfittarne per fare escursioni o visitare i suoi borghi marinari? Assumono una prospettiva diversa in questa stagione.

Trekking sul Monte di Portofino

Un’ottima scelta può essere praticarlo all’interno del Parco naturale di Portofino, un’area ricca di sentieri, in cui poter “assaporare” i colori e le bellezze del territorio. Il cielo in Liguria gode di un azzurro intenso anche in autunno. Che sia un percorso impegnativo o una semplice passeggiata, la scelta è davvero ampia e accontenta chiunque. Si sarà sempre circondati da scenari mozzafiato ovunque si decida di andare. È affascinante veder comparire, man mano che si scende dalla vetta, i pittoreschi borghi marinari che si affacciano sui Golfi Paradiso e del Tigullio: Camogli, San Fruttuoso con la sua spiaggia e la sua abbazia che si affaccia sul mare, Portofino, la baia di Punta Chiappa e il bel mare della spiaggia di Paraggi. La peculiarità di questi tracciati è l’essere situati ben al di sopra del mare, si devono attraversare le colline per giungere alle spiagge. Così, durante la camminata si godrà sempre della vista del blu che si perde nell’azzurro del cielo, a volte comparirà attraverso il verde dei pini oppure degli olivi, offrendo prospettive uniche. Ci si imbatterà in piccoli centri abitati mano a mano che si prosegue e non mancherà lo stupore, nello scoprire case costruite a picco sul mare. In alcuni tratti si camminerà circondati dagli alberi. Ci sono anche le Batterie in vetta, così chiamate per la presenza di bunker antiaerei, risalenti alla seconda guerra mondiale; un luogo speciale da cui ammirare il panorama: costa e monte, a 360 gradi. Per mettere a punto l’itinerario perfetto e scoprire i punti più speciali del monte è bene farsi consigliare da guide esperte o dagli enti locali.

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Un gelato a Boccadasse

Chi preferisce la tranquillità di una gita sul mare può scegliere di prendere un gelato a Boccadasse, a Genova. È un piccolo borgo marinaro di pescatori racchiuso all’interno della città, deve il suo nome alla forma dell’insenatura in fondo alla quale sorge, che dall’alto sembra una “böcca d’äse”, una bocca di asino in genovese. L’antico borgo “ospita” anche Livia, l’eterna fidanzata del Commissario Montalbano, creato dallo scrittore Andrea Camilleri. A Boccadasse è ancora attiva una delle poche gelaterie che oltre trent’anni fa facevano il gelato durante tutto l’arco dell’anno. Sulla spiaggia è facile vedere alcune barche di pescatori che partono per le varie battute di pesca giornaliere. Bisogna andare alla ricerca di GE8317: è il gozzo costruito tantissimi anni fa, tutto in legno di acacia, nel cantiere Penco di Vernazzola. Lo navigano tre pescatori di professione che grazie a questa barca, hanno avviato sia l’ittiturismo che il pescaturismo.

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Una visita a Porto Venere

Porto Venere è una località marinara famosa a livello internazionale. Sono tante le cose da vedere in questo borgo del Levante ligure. Innanzitutto la Chiesa di San Pietro, un po’ il simbolo del paese; sorge su uno scoglio a picco sul mare. Con un’architettura tipica ligure al suo interno, è uno scenario meraviglioso per le cerimonie di nozze. All’ingresso di Porto Venere c’è la Porta del borgo, da lì parte via Cappellini sulla quale si trovano tantissimi negozi e ristoranti. Nella Chiesa di San Lorenzo ogni anno, il 17 agosto, si celebra la festa della Madonna Bianca, protettrice di Portovenere: il paese è illuminato, alla sera, con un’infinità di candele. Il Castello Doria si trova su un’altura rocciosa che sovrasta il paese; ebbe un ruolo importantissimo nella vita della Repubblica di Genova. Vi sono inoltre, nel mare di fronte a Porto Venere, le tre isole Palmaria, Tino e Tinetto, il quale di fatto ha l’aspetto di un grande scoglio. Si possono ammirare passeggiando sul lungomare, caratterizzato dalle antiche case colorate, ciascuna con tono differente. Per avere un po’ di relax ci si può addentrare nel carrugio, la tipica via stretta ligure e fermarsi in uno dei tanti locali, mangiare una focaccia, oppure prende un caffè sul molo.

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