Camogli, affacciato sul Mar Ligure, è un antico borgo di pescatori con una storia marinara profondamente radicata. Le sue navi solcavano i mari per commercio e pesca, attività vitali per la comunità locale.
Il Museo Marinaro “Gio Bono Ferrari” conserva questa eredità, raccontando il legame di Camogli e i suoi abitanti con il mare. Fondato per preservare e tramandare il patrimonio marittimo, il museo rappresenta un punto di incontro tra passato e presente, rendendo omaggio alla tradizione e alla cultura marinara del borgo.
La storia del museo
Il Museo Marinaro di Camogli fu fondato nel 1937 da Gio Bono Ferrari, uno dei più celebri studiosi della storia della marina velica ligure e autore della “Trilogia della vela”.
L’anno successivo il museo venne donato al Comune, che lo ospitò nell’attuale ridotto del Teatro Sociale e Gio Bono Ferrari ne fu anche il primo direttore.
Nel 1944, a causa della guerra, il Museo fu ricoverato in un magazzino. Fu spostato nella sede attuale di via Gio Bono Ferrari nel 1973, quando il nuovo direttore, il capitano Attilio Bertolotto, studioso della storia marinara e capace costruttore di modelli e di strumenti di bordo, fu incaricato di ripristinare il Museo.
Le collezioni, che comprendono quadri, fotografie, modelli e documenti, sono il frutto delle generose donazioni delle famiglie camogliesi. Attraverso questi cimeli, il museo racconta la storia della navigazione italiana, dai tempi delle Repubbliche Marinare.
Le didascalie che accompagnano le vetrine riportano i cognomi e i soprannomi degli antichi proprietari degli oggetti, narrando frammenti delle loro storie personali.
Questi dettagli rendono il Museo Marinaro di Camogli un luogo di memoria collettiva.
Il museo non è solo uno spazio espositivo, ma anche un centro di ricerca e documentazione, che è diventato un punto di riferimento per chi è interessato alla storia marittima della Liguria.
Le collezioni presenti nel museo
La collezione del museo, composta principalmente da donazioni private, comprende una vasta gamma di oggetti legati alla nautica, che coprono un arco temporale dalla dominazione francese di Napoleone Bonaparte – con la Repubblica Ligure e il Primo Impero francese (1797-1815) – fino alla Prima Guerra Mondiale.
Tra le teche espositive si possono ammirare modellini in scala di velieri e navi, che testimoniano l’evoluzione delle tecniche di costruzione navale, insieme a preziosi strumenti nautici come compassi, sestanti e bussole.
Non mancano antiche stampe e dipinti dell’epoca, tra cui uno dei pezzi più antichi: un dipinto del 1790 raffigurante un pinco genovese, una nave mercantile a tre alberi con vela latina e prua a sperone.
La collezione include inoltre i manoscritti originali dello statuto della Mutua Assicurazione Marittima Camogliese, fondata nel 1853, e un’ampia selezione di libretti di navigazione, diari di bordo, portolani e manuali di nautica, che tracciano le rotte percorse dai marinai camogliesi e documentano gli scambi commerciali del passato.
Un’altra sezione del museo è dedicata agli oggetti del Risorgimento italiano, tra cui lettere e cimeli appartenuti a Giuseppe Garibaldi e ai membri della Spedizione dei Mille, oltre a uniformi, stemmi e altri memorabilia che evocano le storie di marinai e capitani di Camogli.
Camogli e il suo legame al mare
Camogli è ricca di storie affascinanti e leggende legate ai suoi marinai.
Un legame speciale unisce il borgo di Camogli al culto della Madonna del Mare, protettrice dei pescatori e dei marinai. Ogni anno, il borgo celebra questa devozione con una sentita festa e una processione in mare, durante la quale barche illuminate creano uno spettacolo suggestivo nelle acque della baia. È una tradizione che si rinnova ogni estate dal 1924, la prima domenica di agosto.
Questa celebrazione, oltre a essere un momento di fede, è un’occasione per ricordare il profondo rapporto tra la comunità e il mare, che da sempre Camogli nutre e protegge.
In conclusione, il Museo Marinaro “Gio Bono Ferrari” di Camogli rappresenta una tappa imperdibile per chiunque desideri esplorare la ricca storia marittima della Liguria.
E quale scelta migliore, se non soggiornare all’Hotel Cenobio dei Dogi? Situato vicino al centro del borgo, l’hotel vi offre un accesso comodo alle attrazioni culturali e una vista spettacolare sul mare.
Una combinazione perfetta di cultura e relax che renderà il vostro soggiorno a Camogli un’esperienza indimenticabile.