Il fascino di Portofino, che immancabilmente ogni estate attrae a sé turisti di passaggio, affezionati e non, alcuni anche con al seguito guardie del corpo, è noto da tempo: già nel 1889 il letterato francese Guy de Maupassant ne tesseva le lodi, durante una visita.
È una piccola insenatura naturale, racchiusa stretta fra due promontori, a metà strada fra Santa Margherita Ligure e San Fruttuoso di Camogli, nella provincia di Genova, situata nella parte di levante della Liguria. Nonostante le colline circostanti, caratterizzate da una folta vegetazione sembrino renderla difficilmente accessibile, si può arrivare sia con la propria automobile – si esce a Rapallo –, che con il treno – fermata Santa Margherita Ligure – e anche con il battello, da Genova, Camogli o Santa Margherita Ligure.
La prima cosa che si nota è la particolarissima forma della baia in cui è incastonato il borgo: non è la classica mezza luna, bensì un’insenatura stretta, nella quale sembra che il mare voglia entrare a forza. Sin dall’antichità era un porto d’attracco molto importante e questa tradizione marinara è rimasta, visto che il porticciolo turistico prosegue costeggia il promontorio che protegge Portofino.
Questa lunga passeggiata sul mare è il cuore della città, il perimetro dove vita quotidiana, turistica e mondana s’intrecciano.
Dal porticciolo si può godere della vista delle case dai colori vivaci, caratteristici di un luogo di mare. Non sarebbe una visita a tutti gli effetti se non si facesse tappa in uno dei tanti bar con vista sul mare: un aperitivo, un gelato da gustare seduti o passeggiando sul molo, in piazzetta o nelle vie interne, accompagnato dallo scroscio delle onde sono il ricordo perfetto di questo borgo marinaro. È la pausa perfetta da concedersi in ogni momento della giornata. Il gelato è l’accompagnamento ideale a una passeggiata diurna, l’aperitivo rappresenta il momento di relax alla fine della giornata. Il calar del sole segna però un nuovo inizio: Portofino s’illumina per la sera, sfoderando tutto il suo fascino. Il richiamo è irresistibile ed ecco che ogni suo angolo nuovamente si popola: c’è chi gusta prelibatezze di mare pescate in giornata e chi cerca refrigerio in un cocktail, contando anche sulla brezza che sale dal mare.
La natura e la bellezza di Portofino, come il canto di una sirena, portano visitatori anche da lontano. È qui che attraccano le barche più diverse, dai semplici gozzi liguri agli yacht più lussuosi. Imprenditori, calciatori, attori, italiani e non, persino membri della casa reale di paesi esteri si sono fatti incantare da Portofino. Per cui non è raro imbattersi in una celebrità. È quasi normale scorgere il profilo di una lussuosa imbarcazione, nello specchio acqueo del paese. Ancora più probabile è trovarsi faccia a faccia con un personaggio famoso se si sta cenando in un pregevole ristorante oppure se si sta facendo acquisti in uno dei tanti negozi, soprattutto di alta moda. Un esempio su tutti: una famosa ereditiera d’oltreoceano, alcuni anni fa, ha letteralmente sequestrato il negozio di Gucci per poter fare shopping.
Già perché Portofino non è solo mare: subito dietro la passeggia si espande un’ampia piazza, da essa diramano i carrugi, ricchi di locali e negozi di abbigliamento, scarpe e accessori, anche e soprattutto di prestigio, di lusso (Giorgio Armani, Luis Vuitton, Jimmy Choo, solo per citare alcuni nomi). Ci sono boutique di vestiti e botteghe artigiane, fra le quali spicca l’antica Calzoleria Mingo, un’attività artigianale e di famiglia. È aperta dal 1936, all’inizio fabbricava mocassini per i quali tutti stravedevano (fra i clienti storici c’era anche l’avvocato Gianni Agnelli), adesso tutti sono pazzi per i sandali e le ballerine. Gli amanti del cachemire invece non possono perdere la boutique dedicata.