Libertà. Forza ancestrale e indomita, condizione essenziale per esprimerci nel nostro profondo, per soddisfare i nostri desideri e realizzare la nostra individualità. Volontà che supera i pregiudizi, gli stereotipi e i limiti, oltre le costrizioni e i vincoli. È questo il tema della nona edizione del Festival della Comunicazione di Camogli 2022– ideato e diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer- il primo evento in Italia dedicato alla comunicazione, diventato con il tempo un grande progetto identitario per il borgo marinaro. Si terrà dall’8 all’11 settembre e avrà oltre 160 ospiti in più di 100 incontri eterogenei: tra conferenze, aperitivi, rassegne, spettacoli, escursioni, mostre e workshop.
IL CONCEPT 2022
In ogni edizione l’evento si propone di realizzare una manifestazione culturale di alto livello, di stampo divulgativo, volta a scandagliare i grandi temi contemporanei legati alla comunicazione. Quest’anno è stato scelto il concetto di libertà: argomento ampio, dibattuto e trasversale tra le epoche storiche, le generazioni e le prospettive teoriche. Ideale per creare quello spazio di confronto, collaborazione ed approfondimento che il Festival mira ad essere.
L’evento si rivolge a tutti, adulti, bambini e famiglie. L’obiettivo è riflettere sulla nostra condizione, su ciò che caratterizza le nostre scelte, oltre le influenze sociali, religiose e morali. Gli incontri mirano a approfondire la libertà in relazione all’epoca in cui viviamo, dove regnano le fake news, l’infodemia, i dibattiti polarizzati e l’individualismo. Dove il modello finanziario (qualsiasi esso sia) scandisce i confini attraverso i quali dobbiamo muoverci.
In questo contesto giocano un ruolo importante le arti, la cultura e la musica, ma anche la psicologia, la storia, la sociologia e la ricerca scientifica, per la prima volta al Festival. In particolare le innovazioni tecnologiche che spesso potenziano le abilità umane, rivoluzionando il mondo del lavoro, creando nuovi mondi e instillando dubbi etici mai trattati. Un luogo di partecipazione e idee che contribuirà ad arricchire chiunque vi approdi.
Un programma intenso, stimolante e ricco che vede la partecipazione di ospiti eterogenei
Per il programma completo cliccare qui
GLI OSPITI
Il Festival della Comunicazione ha avuto inizio con Umberto Eco nell’estate del 2013, da quel momento Camogli ha visto arrivare ospiti di grande spessore. Dal mondo della comunicazione cartacea a quella web, per arrivare all’economia e giurisprudenza, fino alla storia, sociologia, psicologia, letteratura, antropologia e filosofia, musica, regia e arte, e per la prima volta quest’anno anche scienza e tecnologia.
Per consultare l’elenco completo degli ospiti cliccare qui
Vi portiamo con noi alla scoperta di questo grande evento, dandovi qualche anticipazione di ciò che accadrà in queste giornate, incontro dopo incontro.
L’APERTURA- TRA VIAGGIO E LETTERATURA
Una giornata di apertura all’altezza delle aspettative con una lectio magistralis di Alessandro Barbero sulla libertà. Successivamente il giornalista Enrico Mentana proseguirà con un incontro sulla libertà di informare e Gherardo Colombo dibatterà di armonia e male. In serata Daria Bignardi e Severino Salvemini daranno la loro prospettiva su letteratura e narrazione, Moni Ovadia e Aldo Cazzullo si esibiranno nello spettacolo “Il duce delinquente”.
Venerdì aprirà Roberto Cotroneo per presentare il nuovo libro di Rosangela Bonsignorio, “Preferisco il rumore del vento”; per la prima volta al Festival si dibatterà a proposito di scienza e libertà grazie alla collaborazione con Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Human Technopole e Garante della Privacy, un esempio l’incontro con Giorgio Metta e Guido Scorza con Luca De Biase su intelligenza artificiale tra progresso tecnologico e diritto; proseguendo con uno dei quattro incontri, dal titolo “Home sapiens:la lunga marcia” con Stefano Allievi, Silvia Ferrara e Guido Barbujani, iniziative organizzate in collaborazione con Ferrovie dello Stato, volte a esaminare l’importanza del viaggio come strumento di conoscenza, consapevolezza e libertà.
SABATO- TRA SCIENZA, METAVERSO E MIRACOLI
Sabato “A colazione con l’autore” dove la protagonista sarà la poesia di Guido Catalano, per fare poi “Un tuffo nella scienza” con Stefano Barberis, Andrea Bonfiglio, Gianluca Cerruti, dove si parla transizione energetica che incontra l’efficienza economica. Sotto un profilo più mistico Mario Tozzi con Piergiorgio Odifreddi dibatteranno sul rapporto tra scienza e miracoli. Poi Francesca Trivellato con Ilaria Pavan e Federico Fubini riguardo realtà, miti e persecuzioni. Sempre sul viaggio Crepet che presenterà “Lezioni di sogni- un metodo educativo ritrovato” parlando di amore, desiderio, emozione e metaverso. In serata si darà spazio alla musica, anch’essa protagonista del Festival con la meravigliosa Orchestra Multietnica di Arezzo con Stefano Massini, in omaggio a Giorgio Gaber.
DOMENICA- GIORNALISMO, IMPRENDITORIA E MEDITAZIONE
Domenica mattina dedicata alle nuove forme espressive in “Mondo Podcast” con Daniel Lumera, Emiliano Toso, che guideranno una meditazione in spiaggia alle prime luci del mattino. Tra amici storici di Camogli e nuovi protagonisti la Rassegna stampa mattutina con Luca Bizzarri e Francesco Costa, tra i nomi di punta del giornalismo italiano presenti al Festival. Dopodiché ospiti dal mondo dell’imprenditoria come Oscar Farinetti e Antonio Baravalle con “È nata prima la gallina”.
Gran finale con il riconoscimento “Premio comunicazione 2022” a Luciana Littizzetto, per la “sua contagiosa simpatia e il suo modo provocatorio e irriverente di comunicare – libero da ogni costrizione – è capace di fare ironia sul lato umano che ci accomuna tutti (dal potente al semplice cittadino), cogliere le contraddizioni del nostro vivere, raccontare l’attualità con lucido umorismo”( Anticipazioni, Festival della Comunicazione) e chiuderà il Festival lo spettacolo musicale di Irene Grandi con il concerto “Io in Blues”.
Questi solo alcuni degli appuntamenti del grande evento, tra mostre, concerti, spettacoli e conferenze; dove gli ospiti, creando mescolanze talvolta inusuali, approfondiscono la libertà da ogni prospettiva, conferendo agli spettatori punti di vista sorprendenti. Rendendo il Festival un luogo eccezionale, unico nel suo genere.
IL FESTIVAL E L’HOTEL CENOBIO DEI DOGI
In un contesto così prestigioso e considerevole, come di consueto l’Hotel Cenobio dei Dogi, supporta il Festival della Comunicazione di Camogli 2022 con piacere: offrendo alloggio agli ospiti e mettendo a disposizione della manifestazione i propri spazi, fungendo da centro logistico- organizzativo. L’Hotel partecipa con entusiasmo all’evento, credendo fermamente nel valore del Festival, delle persone che lo animano e della ricchezza culturale che porta non solo a Camogli, ma a tutti gli avventori che vi prendono parte.