Ha un diametro di quasi 4 metri, pesa 28 quintali e può arrivare a friggere fino a 30.000 piatti di pesce al giorno.
Stiamo parlando della maxi padella in acciaio inossidabile divenuta il simbolo della Sagra del Pesce di Camogli. Una sagra giunta ormai alla 68° edizione e che anche quest’anno, come ogni anno, si festeggerà la seconda domenica di maggio in Piazza Colombo.
La data da segnarsi per farsi una bella scorpacciata di pesce fresco è quindi il 12 maggio 2019.
Sagra del Pesce di Camogli: la storia
La prima edizione della Sagra del Pesce si svolse nel 1952, grazie a un’idea dell’avvocato Filippo Degregori.
Per vivacizzare la Festa di San Fortunato, patrono dei pescatori, l’avvocato propose di preparare in piazza della frittura di pesce.
Vennero così allestite delle cucine in mattoni temporanee, dove per tutto il giorno, con sei piccole padelle, si continuò a friggere.
Nel 1954 fece la sua comparsa il primo padellone: pesava 11 quintali.
Da allora sono state costruite altre tre maxi padelle. Quella utilizzata attualmente è infatti la quarta e al momento detiene il Guinness World Record come più grande padella al mondo. Vi basti pensare che in un giorno cucina 3 tonnellate di pesce fresco e consuma 3.000 litri di olio!
Sagra del Pesce di Camogli 2019: il programma
Come abbiamo detto, l’appuntamento quest’anno è per domenica 12 maggio.
In realtà, però, la sagra fa parte delle celebrazioni per San Fortunato, che inizieranno la sera prima.
La sera dell’11 maggio si svolgerà la processione in onore del Santo protettore dei pescatori: 8 volontari trasporteranno la cassa con le reliquie di San Fortunato, del peso di 4 quintali.
Una volta conclusa la cerimonia, potrete godervi un magnifico spettacolo pirotecnico sul mare, cui seguirà l’accensione di due falò.
Una curiosità? Questi due falò vengono realizzati utilizzando mobili vecchi, barche dismesse,casse e sedie non più utilizzabili. Insomma, tutto ciò di cui i Camogliesi non hanno più bisogno.
Il 12 maggio sarà invece il giorno dedicato alla frittura, il giorno della Sagra. Chi partecipa può mettersi in coda e degustare un bel piatto di pesce fresco fritto. L’anno scorso il prezzo per una vaschetta di frittura era di circa 6 Euro.
Oltre a mangiare, è obbligatoria una passeggiata per i carrugi del borgo e sul lungomare. Camogli è infatti un antico borgo di mare davvero suggestivo, da visitare assolutamente.
Sagra del Pesce di Camogli: come arrivare
Come prevedibile, nel weekend in cui si svolge la sagra, a Camogli aumenta molto l’afflusso di turisti e visitatori. Per questo noi suggeriamo di evitare di raggiungere il borgo in macchina: i parcheggi sono pochi e a pagamento.
Più comodo è invece optare per il treno (Camogli è ben servita dai treni regionali) o per i traghetti che partono dalle città vicine: Portofino, Recco, Genova.
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