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Trekking da Camogli a Santa Margherita Ligure

Trekking da Camogli a Santa Margherita Ligure

La primavera si sta avvicinando, ma l’aria è ancora un po’ frizzantina, il giro di boa dalla stagione fredda non si è ancora compiuto del tutto. E’ proprio questo il clima ideale per le escursioni all’aria aperta.

Aria fresca da respirare a pieni polmoni, sole che comincia scaldare sempre di più: l’atmosfera perfetta per muoversi, sentire il calore sul viso, senza sudare.

Per chi ama il trekking è il momento giusto per preparare gli zaini e iniziare a scaldare le gambe!

L’Hotel Cenobio dei Dogi, inoltre, ha una posizione perfetta per gli amanti di passeggiate e sentieri, non soltanto per la straordinaria vista che si può apprezzare dalle sue finestre, ma anche come punto di partenza per molti itinerari della zona.

Pronti per immergersi nella natura ligure?

Questa volta, partiamo dall’Hotel e ci dirigiamo a Santa Margherita Ligure, attraversando lo straordinario polmone verde del Parco Naturale di Portofino

Preparatevi a scenari mozzafiato.

 

IL SENTIERO

Il percorso presenta una media difficoltà, ma l’emozione che si respira fa dimenticare la fatica.

Racchiuso tra il mare e la montagna, il sentiero si sviluppa tra fasce di ulivi, boschetti e rocce a strapiombo sul mare, regalando uno spettacolo agli occhi e la possibilità di rimettersi in contatto con la natura e con se stessi: la vegetazione è rigogliosa le pareti rocciose sono arse dal sole e si tuffano nel mare.

Il tempo ha preservato questo ecosistema incantevole, lontano dal caos e dal cemento, un vero paradiso da esplorare.

Si parte dall’Hotel Cenobio imboccando subito la mulattiera che costeggia il torrente Gentile e, passando tra gli uliveti, si arriva dopo non molto alla Chiesa di San Rocco.

 

Foto: Maria Grazia Schiapparelli

 

Già qui si può fare una piccola pausa per apprezzare il bellissimo panorama sul Golfo Paradiso

Da San Rocco si scende verso destra, guardando la chiesa, percorrendo il sentiero più basso, che passa sotto alcune abitazioni e continua nel bosco, prima in piano, poi con tornanti più ripidi.

E’ importante fare attenzione ai vari bivi e seguire sempre l’indicazione Sella Toca (tutti i percorsi sono indicati benissimo, con paletti e segni rossi a figure geometriche, diverse per ogni percorso).

Giunti a Sella Toca, troviamo un crocevia di sentieri, l’indicazione da seguire è quella in direzione Pietre Strette che ci condurrà sino alla Baia di San Fruttuoso, dove sorge la suggestiva Basilica incastonata ai piedi della montagna, in riva al mare, un luogo senza tempo di rara bellezza dove potersi rilassare prima di riprendere il cammino.

(leggi anche: “Una giornata di trekking dall’Hotel a San Fruttuoso”)

 

Foto: parcoportofino.com (fonte)

 

Nutriti nel corpo e nello spirito dall’energia di San Fruttuoso, si puo’ riprendere il cammino.

Si riparte subito con una salita un po’ più impegnativa, che tra scorci panoramici e ripidi tornanti ci guida sino alla località Base 0, che nella Seconda Guerra Mondiale fu utilizzata come postazione militare.

Da qui si prosegue verso Portofino, dove la strada diventa sempre più pianeggiante e si addentra in un piccolo bosco fino ad arrivare a Vessinaro e poi a una gradinata che ci condurrà dritti al porticciolo di Portofino.

 

Foto: Maria Grazia Schiapparelli

 

Da Portofino, siamo quasi alla meta, per raggiungere Santa Margherita si prosegue sulla bellissima passeggiata a picco sul mare, che costeggia la spiaggia di Paraggi, lungo la quale si può riposare e sorseggiare un aperitivo ammirando il tramonto sul Promontorio.

 

Foto: Greta Ferrari

 

Il percorso avrà sicuramente reso le nostre gambe stanche ma riempito gli occhi e l’anima di tanta bellezza.

 

RIENTRO ALL’HOTEL CENOBIO 

Da Santa Margherita il rientro consigliato a Camogli è in treno: ci sono molte alternative di orari e il tragitto è di pochi minuti.

In alternativa si può anche optare per il rientro in traghetto, dal molo di Santa Margherita sino al porticciolo di Camogli.

 

(Credits: l’immagine in evidenza è di Maria Grazia Schiapparelli)

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