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67° Sagra del Pesce a Camogli

67° Sagra del Pesce a Camogli

Quasi si sente già nell’aria l’inconfondibile profumo di pesce che sale dal padellone, per il quale si può ben fare un po’ di fila, sia per la bontà del fritto, sia per l’unicità della location. Vengono anche dall’estero per gustare questo pesce nel cartoccio.

Solo la Sagra del Pesce è in grado di attrarre così tante persone a Camogli in un unico giorno, anche centomila. In migliaia fanno la coda per arrivare al leggendario padellone – inserito nel Guinness dei Primati per le sue dimensioni – e mangiare il pescato del giorno fritto dai volontari camoglini.

La Città di Camogli e la Pro Loco hanno deciso di sostenere la “Tonnarella di Camogli”.

Un antico e tradizionale impianto di pesca per pesci di passaggio, distrutta l’anno passato da un incidente. In uso dal 1600 ca., è oggi l’unica esistente nel Mediterraneo. Con un piccolo contributo di 6 euro si potrà avere la vaschetta di pesce fritto e verrà anche consegnato un piattino ricordo in ceramica con evidenziato il Manifesto della Sagra del Pesce 2018.

Quest’anno l’evento cade domenica 13 maggio ed è alla sessantasettesima edizione.

Oltre alla tradizionale festa, nel paese avranno luogo spettacoli d’intrattenimento e musicali, saranno inoltre presenti stand con prodotti tipici liguri e mercatini d’artigianato.

La Sagra del Pesce è un rito che si ripete con successo, ogni anno, sin dal 1952. Nacque tutto un po’ per caso, quando per vivacizzare la festa di San Fortunato, patrono dei pescatori, si improvvisò la frittura del pesce in alcune padelle. L’idea fu dell’avvocato Filippo Degregori. I passanti accolsero con gran piacere l’iniziativa, tanto che fu riproposta gli anni seguenti, senza interruzione sino a oggi. All’epoca ne parlò persino il New York Herald Tribune, vista la particolarità dell’evento.

Il primo padellone venne costruito nel 1954; quello usato adesso è il quarto.

Anche chi non ama il pesce non può perdersi questo spettacolo, unico nel suo genere: l’enorme padella piena di olio, sistemata su un palco in modo che tutti possano vederla, i volontari che friggono per quasi tutto il giorno.

Camogli saprà accogliervi con i suoi bei carruggi, la sua spiaggia, i suoi locali e negozi fronte mare.

 

La Sagra del Pesce fa parte delle celebrazioni in onore di San Fortunato. La sera prima, quindi sabato 12 maggio, otto volontari portano a braccia la cassa con la statua del santo, del peso di quattro quintali. Dopo la processione c’è lo spettacolo pirotecnico, al quale segue l’illuminazione del campanile. Intorno alle ore 23 di sabato, inoltre ha luogo l’accensione dei falò. Come da tradizione, vengono ammucchiati oggetti dei quali i camogliesi non hanno più bisogno. I falò sono due, i per quartiere, il Porto e il Pinetto.

Per informazioni potrete rivolgervi alla Pro Loco di Camogli www.camogliturismo.it 

 

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